Sono entrata in contatto con il mondo dello Yoga un pò per caso e un pò per curiosità, cinque anni fa circa. Gli enormi benefici psicofisici che via via andavo conquistando con la pratica mi hanno indotto ad approfondirne gli aspetti, a voler saperne di più, mi sentivo “a casa”. Ho quindi iniziato un percorso di formazione che, sapevo, sarebbe durato per sempre, e ho conseguito il diploma per insegnanti presso la Libera Scuola di Hatha Yoga Hamsa del Maestro Maurizio Morelli, condotta dalla meravigliosa Arianna.

Shakti Yoga

Shakti è un termine sanscrito che indica la forza potenziale che diviene espressa, significa “energia”, “potenza”, essere capace di agire, avere la forza di fare e di esprimersi. Filosoficamente rappresenta il potere che dà luogo al mondo fenomenico, al piano cosciente della creazione. Come nome proprio Shakti indica l’energia divina personificata e la dea spesso associata alla divinità maschile Shiva, il padre assoluto dello yoga. Il pensiero filosofico indiano individua un principio superiore immutabile e una serie di divinità inferiori che ne rappresentano le differenti caratterizzazioni e qualità: senza Shakti gli dei sono inattivi, la Shakti trasforma tutti gli elementi dell’universo, è l’energia del cosmo.

Il corpo ha trecento articolazioni. Il sangue percorre una serie di arterie, vene e capillari lunga circa ventiseimila chilometri. Ci sono sedicimila chilometri di nervi. La superficie dei polmoni, se la si svolgesse, sarebbe pari a quella di un campo di calcio. Lo yoga, a poco a poco, mira a farci familiarizzare con tutto questo. A riempire di consapevolezza, di energia e di consapevolezza di questa energia.

Con questa pratica di Hatha Yoga, creeremo delle piccole sequenze utilizzando posizioni (asana) prolungate, respirazione consapevole (pranayama) e concentrazione. Il mio desiderio è quello di condurvi con leggerezza, senza giudizio e fretta, a conoscere un pochino di più il vostro corpo, le sue reazioni, i suoi punti di forza, i suoi limiti e le sue potenzialità. Cercherò di svolgere il mio compito con l’ausilio della millenaria cultura da cui lo Yoga ha preso forma, utilizzando i simboli della tradizione che, efficacemente e per millenni, hanno reso un poco più comprensibile la struttura psicofisica dell’uomo. E con un pò di consapevolezza saremo in grado di riconoscere la scintilla della Shakti che giace in ognuno di noi.